Oggi partirò per le tanto agognate ferie e spegnerò ogni connessione. Lo so che la tecnologia si può portare dappertutto e che un blogger serio non trascurerebbe mai il suo blog per vari giorni, però io sono dissidente e penso che tutta questa tecnologia ci stia un pò alienando; penso che ogni tanto, per rigenerarci, abbiamo bisogno di trovare un contatto con noi stessi e anche con la natura profondo, il chè, per me, può avvenire solo senza distrazioni continue. Approfitto per farlo almeno quei pochi giorni all’anno in cui sono in vacanza. E poi non sono una blogger seria. Non ancora, almeno. 😛
Ci sentiamo dal 14/09.
Archivio mensile:agosto 2015
Lesson n. 2: ari-cocktail party.
Nella prima lezione dicevo che ho scelto un abito di pailettes perchè il cocktail party si sarebbe tenuto in un posto molto elegante; altra cosa sarebbe stato se si fosse tenuto d’estate e in una località di mare.
Lesson n. 1: cocktail party.
Quale sia il dress code per ogni evento più o meno lo sappiamo; se non lo sappiamo, basta guardare su internet e troviamo tutto. Rimango però sempre allocchita di quante interpretazioni le persone riescano a fare nella pratica; inutile dirlo, non sempre corrette. Anzi.
Noi i cani non li abbandoniamo in autostrada ma nei negozi!
Sabato scorso un amico, A., ha ottimizzato il mio blog e mi ha assistito nell’apertura dell’account instagram (lamodasecondoanna).
Insieme a noi c’era anche un altro amico, L., e Minnie, la mia cagnolina.
Alle 13, dopo due ore circa di spremimento di meningi, siamo andati a mangiare. La cagnolina, di solito, è abbastanza rumorosa; quel giorno, dopo che ho legato il guinzaglio a una seggiola, ci si è accoccolata sotto, forse stanca anche lei per la sessione, e non si è più sentita.
L’estate sta finendo? Non so, ma nel frattempo….
…..ripropongo un look molto adatto a questa temperatura.
Diciamo che mi SAREBBE PIACIUTO essere vestita così con queste temperature; peccato che abbia sbagliato clamorosamente e sia vestita così:
La gonna modello Maga Magò (è sufficientemente tecnica la definizione?).
Storia di un top da 5,99 euro.
Ho comprato questo top da Bershka pagandolo BEN la cifra che vedete nel titolo; mi è piaciuto perchè mi ha ricordato quelli che mettevo da adolescente negli anni ’90 e mi ha subito ispirato un look.
Kim Kardashian, la regina della pencil skirt. Ma avrei qualcosa da ridire.
Innanzitutto vi domanderete: chi è Kim Kardashian? Non lo sapevo nemmeno io e mi sono documentata: diventata famosa con un video porno amatoriale, la sua popolarità è stata accresciuta soprattutto dal reality “al passo con i Kardashian” e poi dagli altri tre che vedono coinvolta sempre la sua famiglia. E’ sposata con Kanie West, hanno una figlia che si chiama North e ne stanno aspettando un altro. Amen. 🙂
Occhiali: il mio accessorio preferito (parte prima).
Gli occhiali sono senz’altro il mio accessorio preferito: ne avrò una quarantina e non smetto mai di cercarne.
A settembre ho visto questa pubblicità dei Carlina di Chloè e da allora mi sono sempre rimasti in mente. Siccome non lascio mai pratiche inevase, li ho cercati a San Marino e…..li ho trovati!
Il giallo e le bionde.
Questo il look di sabato sera scorso.
Ho preferito sistemare la foto tagliando la testa per tre motivi:
– con quest’inquadratura diventa gigante;
– la piega, con la salsedine della giornata, lasciava a desiderare;
– quando si hanno i capelli biondi, un pò biondi, con delle meches o anche con delle “velature” (le ha chiamate così il parrucchiere, io declino ogni responsabilità) come me, meglio evitare il giallo perchè i capelli si accendono, fanno pendant; sembrava quindi che avessi delle “velature” giallo zafferano come il top, tremendamente cheap.
Per questo, tempo addietro, sulla mia pagina Fb che si chiama come questo blog, avevo sconsigliato alle bionde sia il giallo che l’oro.
Anna